Cerca nel blog

domenica 2 gennaio 2011

Ceccuzzeide (III): ormai il gemellaggio risulta essere in fase d'arrivo...

     L'aria di New York City l'ha cambiato, non c'e verso. Con lo stesso sentimento che si prova quando, lontani dalla Patria natia, si trovi qualcuno che parli la stessa favella, il futuro Sindaco continua addirittura a telefonarmi, e sembra ignorare le dure critiche che gli ho mosso da tempo, oralmente e per scritto. Cosa puo fare, la solidarieta fra compatrioti all'estero...
"Ho avuto un'idea fantastica, meravigliosa, stupenda. Parlando con il mio collega Michael (Bloomberg, Sindaco di New York CIty, Ndr), gli ho anche proposto, oltre al gemellaggio di cui abbiamo gia parlato, una partita fra i New York Knicks e la Montepaschi. Andata, al Madison square garden: ritorno, al Palaestra di Viale Achille Sclavo. A spese della Banca del mio amicone Beppe, si fanno venire due o tremila di New York, si strariempie l'impianto: il giorno dopo, Ferdinando dice ai suoi "giornalisti" di scrivere che ormai per questa squadra ci vuole un impianto nuovo, piu capiente. L'hanno detto anche quelli di New York: tutti sistemati al Garden hotel, cosi faccio felice anche Beppino Mussari e sua moglie. Li facciamo arrivare sopra Ampugnano, poi diciamo che trattavasi di atterraggio a rischio, e non li facciamo atterrare: cosi magari, nel casino, perdono a tavolino, e noi facciamo dire che ci vuole l-aeroporto Che idea, wow! Poi Michael mi ha suggerito una ricetta infallibile, nei momenti difficili come quelli che sta attraversando lui a causa della neve: per fare colpo sulle vecchine, andare sempre - nei momentacci piu di crisi - in luoghi caritatevoli. Una parte della gente puzza, e fa un pochino schifo: ma quelli sono consensi sicuri. Piu i figli, i nipoti, le nuore...questo Michael mi sta sempre piu simpatico. Se va in porto questo gemellaggio, non solo rivinco a mani basse nel 2016, ma passo anche alla Storia, altro che il paonazzo del Nicchio, che ora se Dio vuole si leva dai coglioni. Mi ha solo suggerito, Michael, di non sorridere troppo, quando vado nei posti caritatevoli, ma non mi ha specificato il motivo...tu lo sai?". Temo proprio di si: per il caratteristico sorrisetto a tutta gengiva, non troppo gradevole alla vista. Ma come faccio a dirglielo, al signor Franco? Va bene l'aria dell'Hudson river, ma lui un pochino permaloso sara anche qua...
"E poi, un'ultima cosa che neanche i miei collaboratori mi hanno saputo spiegare (senti che fenomeni, Ndr): ma perche qui nella Grande Mela, ci sono tutti questi negozi con scritto "Sale"? Sale di qua, sale di la!! Va benissimo che c'e stata e c'e tanta neve, ma ormai il sale non serve a molto, perche va messo prima. Perche questa insistenza nel pubblicizzarlo? Io non lo capisco proprio!".
Anche io - nel mio piccolo - non capisco tante cose, della politica italiana...

Nessun commento:

Posta un commento