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mercoledì 12 gennaio 2011

Personaggi senesi: il Santo fa outing...

     Una volta tanto, mi tocca scrivere bene di qualcuno: esercizio difficile, per me. Oltretutto, sono anche deficiente di allenamento, quindi la situazione si presenta oltremodo ardua, insidiosa, perigliosa (sono sinonimi, caro futuro Sindaco, inabile alla laurea...).
Una delle poche persone dalle quali, nella Siena avida ed omertosa di oggi, comprerei una macchina usata, è proprio il Santo, uno dei pochissimi blogger senesi degno di meritare questo nome.
Non solo e non tanto perchè sia bravo (efficacissimo nel fare vedere le incoerenze dei potenti, le promesse sfacciatamente rimangiate; esilarante nello scovare in Rete immagini irresistibili: fra le tante, l'accostamento, irriverente, tra il cuoio capelluto di Franco Ceccuzzi e quello di Diabolik! Irriverente per Diabolik, si capisce...). Non solo e non tanto per questo, che sarebbe già molto, anzi moltissimo. Ma anche per una motivazione altra, fondamentale per l'eretico: il Santo fa quello che fa, non per soldi, e nemmeno per cercare di ottenere favori, gratificazioni, prebende di genere alcuno. Una rarità, nella Siena di oggi. Un Unicum antropologico, verrebbe da aggiungere.
Ma chi è, insomma, questo Santo di cui si sta scrivendo? Facciamolo, una volta per tutte, questo outing: si tratta di Federico Muzzi. Conosciuto senza essere famoso, è un quarantenne che, semplicemente, non ci sta a farle passare tutte lisce alla Casta di Siena: come non potevano esserci affinità elettive, fra l'eretico ed il Santo in questione?
Curiosa la sua attività lavorativa (per un eretico, ovviamente): vendere oggetti sacri in San Domenico, la Chiesa di Santa Caterina e di Pierluigi Piccini. Quella davanti all'ingresso (non VIP) dello stadio, per farci capire da Franco Ceccuzzi. Quella tutta mattoncini, grande grande.In una città in cui si fa quotidiano mercimonio della Fede per diventare potenti e salire sul carro del Monte, lui fa semplicemente, ed onestamente, il "mercante nel tempio": almeno, Federico, i prezzi dei suoi prodotti li esplicita, e rilascia regolare scontrino fiscale.Incendi a bottega, mi pare non ne abbia mai avuti: nel caso, il numero dei Vigili del fuoco se lo ricorderebbe, e non avrebbe neanche segretarie da chiamare...
 Entrato in Circoscrizione con le Liste Civiche piccianiane nel 2006, nei giorni scorsi ne è uscito: quando mi chiamò per dirmelo - raccontandomi qualche retroscena gustosissimo -, non potei fare altro che dargli ragione. Le sue motivazioni erano, sono più che legittime e condivisibili. Credo che ora non farà più politica (nella Siena attuale, si perde poco: ci guadagna solo in salute); spero davvero che continui a portare avanti la sua quotidiana, indefessa azione di controinformazione e di dibattito, dal suo blog personale. Se finalmente nel 2016 a Siena le cose cambieranno e arriverà la libertà di pensiero senza censure, un bel premio lo meriterebbe, come tutti quelli che hanno lavorato nelle catacombe dell'informazione senese in questi anni.
Ad Majora, Federico!!

Ps A quanto detto, si aggiunga che il nostro Santo pare spari benino (non cazzate, pallottole vere): svelto di blog, rapido di colt... 

3 commenti:

  1. Caro Amico ti ringrazio a nome di Federico Muzzi per le belle parole usate, ma ti devo anche dire che Lui è un mio collaboratore, farina del suo sacco sono molte delle intuizioni del blog e lo ringrazio per questo. Quindi per ora IL SANTO ha fatto outing solo in maniera parziale. Del resto ho altri collaboratori sparsi per la città che si firmano con pseudonimi e che per ora vogliono restare anonimi. Il SANTO non è certo TONY STARK (IRON MAN), unico super eroe di cui si conosce l'identità, ma lui se lo può permettere ha un impero finanziario alle spalle. Continua a scrivere e denunciare le malefatte senesi, perchè sono sicuro che la verità paga sempre, la strada può essere difficile, ma i risultati arriveranno. Come vedrai nel blog ho messo un post in cui mi prendo del tempo per riflettere e per capire cosa farò da grande. Magari interverrò sulle tue pagine, un saluto con affetto IL SANTO

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  2. ...il fallimento di un governo democratico lo si vede dallo stato di salute dei mezzi di comunicazione...Libera stampa, in libera città. E' ancora possibile? Temo proprio di no...

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  3. In una citta' come Siena sta morendo anche la liberta' di pensiero. Drammatico, incredibile ma e' cosi'.... IL SANTO

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