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martedì 3 maggio 2011

In attesa della Mens sana, W Ferdinando...

   Sta iniziando il grande esodo dei tifosi mensanini verso la Catalogna. Venerdì, alle ore 18, la Mens sana giocherà la sua semifinale a Barcellona. La Final four si preannuncia all'insegna della massima incertezza, comunque con i senesi assolutamente non tagliati fuori. Lo scudetto, viceversa, è assolutamente sicuro, non essendoci neanche l'alea della partita diretta, secca, quindi inappellabile.
I cronisti minucciani hanno già pronto quello che devono scrivere: in caso di vittoria, esaltazione stratosferica, incontenibile, con Minucci paragonato ad un Grande della Terra.
In caso di sconfitta, il "coccodrillo" è già pronto: "ci siamo battuti bene, siamo stati sconfitti solo da una squadra dal budget troppo superiore (che, in qualche modo, si ripercuote con gli arbitri, inevitabilmente). E comunque, già l'esserci è un grande risultato: il piccolo borgo medievale, è fra le prime 4 squadre d'Europa, alla faccia degli invidiosi e dei critici", più qualche aggiunta legata agli episodi, da aggiungere al canovaccio già scritto. Il pareggio - lo dico per i neofiti - nel basket non esiste...

Molto malumore ha creato la gestione dei mille biglietti di sponda mensanina, tutti gestiti, con consueta managerialità autocratica, da Ferdinando Minucci, il Re Sole del basket italiano.
Come sempre, se uno è dirigente di alto grado montepaschino (meglio se con un avvisetto di garanzia per Galaxopoly, che fa fare carriera doppia), il biglietto è assicurato; per il popolino, dipende: qualcuno viene accontentato, qualcun altro meno. La vita è fatta così, che volete farci, lettori miei.
Fra i candidati Sindaco, data per certa la presenza in terra di Catalogna di Franco Ceccuzzi (qualcuno gli spieghi che la Catalogna è il tutto, Barcellona, invece, una parte del tutto): lui guarda i tifosi senesi, quando si alzano e battono le mani, lo fa anche lui.  Così non sbaglia (quasi) mai.
I soliti malevoli, sostengono che lui va a Barcellona per rastrellare qualche votarello in più, tante volte gli riuscisse di evitare il ballottaggio; certo che è ben triste vedere un parlamentare che non va in Aula a votare per affossare il Governo Berlusconi (leggasi post di quattro giorni or sono), e poi va la domenica a Novara (sponda Siena), e il venerdì a Barcellona (sponda basket).
L'effimero ceccuzziano non finisce mai di stupire...

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